— CULTURA
«Perché il pollo ha attraversato la strada?»
Durante il G20 a Seoul un interprete ha censurato una barzelletta di
Berlusconi perché troppo volgare
Lo ha raccontato il premier britannico David Cameron ai giornalisti
26 novembre 2010
Secondo quanto raccontato dal premier
britannico David Cameron, un interprete del G20 di Seoul si sarebbe rifiutato
di tradurre una barzelletta di Silvio Berlusconi perché “troppo
volgare”. Due giorni fa Cameron ha organizzato un pranzo con i giornalisti
in cui si è lasciato andare a battute e aneddoti. Oltre alle prese in giro
sulla statura dello speaker della camera John Bercow e all’aneddoto su Obama
che a un vertice NATO ha confuso il bagno delle donne con quello degli uomini,
Cameron ha raccontato l’episodio che ha visto protagonista Silvio Berlusconi al
meeting tra i capi di stato del G20 a Seoul.
L’incontro verteva sulle modalità
del prestito economico all’Irlanda, e — dice David Cameron — dopo un’ora di
discussioni intense Berlusconi ha tentato di alleggerire l’atmosfera con una
barzelletta. «Perché il pollo ha attraversato la strada?», ha esordito il
premier. Dopo qualche secondo di attesa per aumentare la suspense, il premier
ha continuato con la seconda parte della battuta, che il traduttore simultaneo
presente al vertice si è però rifiutato di pronunciare perché “troppo volgare”.
La notizia è stata segnalata in Italia dal blog Nomfup.
Nella sua versione originale, «Perchè il pollo ha attraversato
la strada?» è una barzelletta che ha oltre 150 anni: le prime tracce
della sua esistenza risalgono al 1847, quando venne citata in un articolo sul
mensile americano The
Knickerbocker, e si diffuse alla fine dell’Ottocento dopo essere
apparsa, modificata, sulla rivista Potter’s American Monthly. Alla domanda sui
motivi dell’attraversamento del pollo, la prima versione della barzelletta
prevedeva la risposta più banale possibile: “Per andare dall’altra parte”. La
battuta puntava a far ridere sfruttando il contrasto tra l’attesa di una
soluzione bizzarra e la risposta invece banale, e funzionava particolarmente se
raccontata dopo altre barzellette e giochi di parole più complessi e ricercati.
Nel corso dei decenni la battuta è
stata modificata in centinaia di versioni diverse (anche online, dove ha anche un sito dedicato), in cui vengono sostituiti la
risposta o il protagonista («Perché il dinosauro ha attraversato la strada?
Perché i polli non esistono ancora»). La versione volgare, però, non si trova
da nessuna parte: magari è una formulazione originale del premier. Chi sa,
parli.
VSGAUDIO
TRAGEDIA IN UN’UNICA BATTUTA
di V.S. GAUDIO
Ormai non c’è più tempo per le
Tragedie in due battute di Achille Campanile.
L’ineffabilità del Cavaliere e dei mass media che “pappagallizzano” non ci dà scampo.
Le battute sono uniche e sono tragicamente tutte del nostro pollo che ci “amministra” il pollaio.
L’ineffabilità del Cavaliere e dei mass media che “pappagallizzano” non ci dà scampo.
Le battute sono uniche e sono tragicamente tutte del nostro pollo che ci “amministra” il pollaio.
Personaggi:
POLLO. Organo sessuale maschile
[“Zambracco schifo, perfido e maligno/gattaccia morta o pollo là in
Baldacca.”(Pulci, Sonetti contro Matteo Franco, in Opere Minori, Milano, Mursia
1986)]
POLO. Natica; propriamente:
“emisfero” [rif. lett. Lorenzo de’ Medici, Simposio]
STRADA. Organo sessuale femminile
[rif.lett. Poliziano, Rime]
La scena si svolge in una strada
affollata.
Pedoni, “pedone”, polli, poli, “strade”.
All’alzarsi del sipario, il pollo attraversa la strada.
Pedoni, “pedone”, polli, poli, “strade”.
All’alzarsi del sipario, il pollo attraversa la strada.
POLLO
Attraverso la Strada e vado al Polo.
Attraverso la Strada e vado al Polo.
(Sipario)
IL POLLO HA ATTRAVERSATO LA STRADA
PER ANDARE AL POLO