Sandrine Glück , l’emozione recondita
Per quanto attiene alla fotografia erotica di Dahmane, Sandrine Glück, nell’ostendere il culo in posizione di espletazione di un bisogno fisiologico, come può essere la minzione(ecco l’allusione al “disagio fisiologico”), è come se mostrasse un’azione del tipo “lasciare all’oscuro” o “inconfessabile”, del genere privato o riservato, ma, giacché il disagio fisiologico non esiste, altrimenti non la farebbe in una posizione che non permette l’agio e l’agibilità dell’atto(anche perché non tira fuori dal raggio dell’atto i lembi del vestito), questa azione riservata o privata, non più tenuta per sé, è violata, segreto o sentimento, confidenza o enigma, indiscrezione o affettività dell’ombra.
L’effetto-seduzione del punctum doppio di Sandrine Glück potrà , quindi, essere di “emozione recondita”, di “sentimento inaccessibile”, di “confidenza palpitante”, di “violazione dolce o tenera”, di “lirica indiscrezione”.
L’indiscrezione lirica è l’effetto-seduzione di Sandrine Glück che nasce da una posa, che corrisponde ad un’azione che proietta l’affettività dell’ombra: “mostrare ciò che non è dato a vedere”, “far vedere l’inaccessibile”. C’è del sentimento in questo punctum doppio:ma dov’è il fremito della “confidenza palpitante”?