Mia Nonna
dello Zen
Se questo è
un libro
[e
non è nemmeno un libretto, un libriccino, un libello, un libercolo, un
opuscolo; ancorché si possa definirlo puranco tomo, è un bel tomo, no?, o esemplare, in commercio, perciò con la tredicesima copia gratuita per il
libraio, che ne ha acquistate 12, ma, essendo esemplare, dopo la riattazione della
Legge sugli esemplari d’obbligo, che esclude adesso ogni ufficio per Prefetture
e Procure della Repubblica(ancorché, vigente quella Legge, tutti questi
Distretti territoriali lo avessero davvero, o, quantomeno, funzionale, l’ufficio),
di esemplare ci possono essere anche copie per niente esemplari; per essere un
libro, avendo la copertina, il dorso e il risguardo, è proprio un libro, ha il
numero di pagina, e l’indice, e c’è l’autore, il titolo, ci sarà il luogo e l’anno
di edizione, l’editore c’è, la quarta di copertina, ci saranno le royalties,
forse è pure dotato di segnalibro, pure gli editori a pagamento, basta che lo
paghi, te lo dotano di segnalibro, e l’imprimatur], e gli italiani è anche per questo che s’incazzano, allora sarà
proprio vero che mio nipote V.S.Gaudio è il figlio ammâšcâto
di Ernest Hemingway!