La terra trasfonde vibrazioni continue
dentro il cuore, e questo sei tu
e se la gente scopre che sai suonare la
chitarra,
via, prendi un biglietto o sei costretto a
suonare
per tutta la vita senza mai che riesci ad andar
via.
Che cosa c’è, quando hai smesso di suonare, un
prato
Da qui c’è un campo con alberi di fico e un
melograno
e mai l’erba che c’è d’autunno tutta trifoglio
maturo
nell’aranceto che, lo ricordo ancora, quando la
mia
ragazza
faceva la carriola nei miei 6000 metri quadrati
come avrei potuto pensare di riuscire a
coltivarli
o quantomeno a falciarne l’erba poi in
primavera
quando il trifoglio maturo si era mutato in
erbaccia
maledetta che la mia falce da sola nulla poteva
contro la sua resistenza e allora si agitavano
attorno tra la mia testa e il canale dell’acqua
cornacchie e pettirossi e nella stagione adatta
anche le rondini e le anas barbariae e
anche le rondini e le anas barbariae e
se non fosse stato per la ruota del mulino
che come uno strumento a corde scordato
era lì abbandonata e subito uno sciancato
mi faceva segni tribali vedendomi passare
con quel bel pezzo di figa della mia ragazza
se quantomeno glielo mettessi e dove chiedeva
a gesti osceni
e se mi rigiravo a guardarlo ancora
ancora chiedeva in quale postura e altre
volgari
indicazioni che solo il vento riusciva a
togliermi
dalla testa
e anche il biglietto che quell’estate
avevo già fatto e che ormai solo quattro giorni
mancavano per quel treno che tra me e il mare
mi avrebbe portato lontano dal mio campo di
trifoglio
e mi sentivo come se stessi fuggendo con il
circo
come quella volta quando mi ero innamorato
di una domatrice di leoni una volta e la
seconda
di una trapezista che era stata più di una
volta
sul campo di trifoglio pure lei a fare la
carriola
così con quel biglietto che avevo comprato
sarei stato un bel fante di cuori in una città
altamente urbanizzata | perché
mi nutrii per
e avrei messo a segno parecchi colpi
con una nuova generazione di ragazze
e poi avrei conosciuto una cantante
tempo
del cuore dell’anas barbariae, che
aveva
questo nome primordiale dell’anatra
il
fiume Guadiana, che, a prime due vocali invertite,
è
l’archetipo-epiteto del nome che mi fa poeta,
tenendo
così a distanza l’Ortomixovirus di tipo A,B,C
con
la suggestione che potesse rendermi immune anche alla
barbarie
di chi non ha né cuore né fegato|e avrei messo a segno parecchi colpi
con una nuova generazione di ragazze
e poi avrei conosciuto una cantante
che mentre lei faceva una canzone e alto
era il resoconto della Siae io avrei fatto il
poeta
[ per il quale la Siae -nonostante abbia fatto il giornalista
fiscalizzando a diritto d'autore- ha perso un po'
della sua funzione terribilmente Heimlich sol
quando gli si è insufflato nell'orecchio il canto
e il nome di Sia ] e il bel fante della cantante
che aveva gli occhi chiari
e un podice ospitale e normanno
[ per il quale la Siae -nonostante abbia fatto il giornalista
fiscalizzando a diritto d'autore- ha perso un po'
della sua funzione terribilmente Heimlich sol
quando gli si è insufflato nell'orecchio il canto
e il nome di Sia ] e il bel fante della cantante
che aveva gli occhi chiari
e un podice ospitale e normanno
sol per quel biglietto che a che cosa servirà
mai se nessuna anima potrà mai sfuggire
al destino eterno della vita, che non è la
libertà
o il cantare il fare versi né il liberarsi del mondo
quanto almeno si sia stanchi di trainare tante
carriole per 6 chilometri quadrati da una
stagione
all’altra senza aver avuto il tempo per
imparare
a suonare il violino col biglietto di
ritorno
imparai a guardare a distanza podici e gambe
e anche a misurare i passi e il peso che con
quei
passi fa
da pondus dentro quell’aria che alla
luce
del sole rotea sempre più in alto
e lentamente sotto l’erba la guerra ha squilli
di tromba
e ragazza mia non c’è più tempo per fermarsi
a guardare l’infinita bellezza del tuo tergo
perché lo vedi ho qui un altro biglietto
ed è il biglietto dello spirito del tempo
e di trenta milioni di anime e del mio cuore
che non regge più la carriola e il mito tragico
dell’Angelus di Dalí e non ho un paese che
mi protegga dal lupo e dalla barbarie
anche per strada in mezzo alla polvere e al
dolore
dove pensi che possa arrivare con questo biglietto
se il silenzio ha avvelenato la mia anima e
non c’è più musica a dar letizia alla mia
libido?
[da* ♪Se
fosse l’Antologia della Poetry-Song e del Bataclan ?
]