GENEALOGIA DELL’AINOv
“Nel XX secolo mi venne detto dal Gran Navigatore o Marinaio di cui al (mio) Nome greco Aineo che, in sostanza e per effetto del
significato stesso, la 1^ Famiglia di questo territorio che avrebbe avuto il
codice catastale L353 era quella di Aino, di cui all’americano mio nonno
Dominick Aino. Adesso, nel XXI secolo, visto com’è andata e come fu predisposta
la mia Biografia, anche nel senso di A.N.Whitehead, quello di “Avventure d’Idee”, che, caro il mio
Vuesse, è entrato anche in più di una tua Lebenswelt, e in virtù di essere la
moglie del poeta di cui all’altro Nome latino che rivendica lo stato di 1^
Famiglia, in questo territorio interamente occupato dagli italo-albanesi e
dai sedicenti “Ombroni” di
Albidona, che devo dire? Che se non
fossi stata la discendente più buona
della 1^ Famiglia e tu non fossi stato il discendente più fesso dell’altra 1^
Famiglia, e fossimo stati discendenti, e per questo non più i più fessi, di due famiglie di seconda o terza
fascia, questo Stato, della mia vita e della tua e di quella di chi da noi
discende, che cosa ne avrebbe fatto, avrebbe sempre mandato un ombrone ad
amministrare il territorio L353 proprio quando ci fecero andare prigionieri
nella torre a sei piani, che sul terrazzo aveva rispostigli stracolmi di immondizia
infinita, di quell’altro ombrone, la cui
moglie apparteneva, prima di sposare quel venditore all’ingrosso, all’altra
Famiglia che aveva predisposto attorno a
te, in corso Vittorio Emanuele III, vicino al passaggio a livello, la prigione
di tuo nonno che sarebbe stata la tua e, quindi, anche la mia?”