Luciano Troisio▐ Tante facelle

Luciano Troisio
Tante facelle
Cleup
Collana Riga Tremante
Padova 2017
Troisio oscilla, sgomento, perduto, isolato, disilluso e deluso, tra assoluto e nulla, alla fine di un secolo che sta azzerando ogni differenza, ogni identità. Vuole un lettore, un Altro desiderante, un luogo in cui continui a consumarsi il suo desiderio infinito di bellezza e di amore.
Massimo Pamio

 Dentro Tante facelle, c’è anche Persistenza del cavallino, Favola Mogul, che uscì per L’Arzanà – Il Piombino, Torino-Alessandria 1984, quando in redazione c’era, con Sandro Gastaldi(che era “Il Piombino”), un certo V.S. Gaudio. E Luciano Troisio era tra i nomi indicati e predisposti (Ruffato, Pennati, Barberi Squarotti, Portinari) dallo stesso V.S. per caratterizzare l’ideologia e la tematica della collana fatta e stampata a Torre Pellice grazie alla disponibilità amministrativa e culturale di chi fu, all’epoca, un grande amico di Vuesse: Roberto Precerutti.


TANTE FACELLE
La Costellazione non prescinde dall’Osservatore.
Appena nato il primo Osservatore
ecco miracolose formarsi
tutte le carte nautiche celesti.

Come invidio il Mago
che per primo le invocò!
Quello che primo s’imbambolò
acutissimo nel sublime senza inquinamento
e l’altro speculare all’estremo della clessidra a stelline
che le vide da altro infinito,
e lo strabico inclinato sull’asse di 23 gradi,
(and “the crazy” of 19,5).

Infinite sono le Costellazioni
perché infinite sono le direzioni
delle osservazioni
infinite le deviazioni dato un asse a piacere
un orientamento dello sguardo religioso
silenzioso nel divino misurare
ignaro dell’altrui narcolessi.

A lungo andare le Costellazioni assistono inermi a perdite
fisse nella ghirlanda sanno d’essere spiate
non è dato sapere se gioiscano del riferimento.

Non credo il Mago ne abbia parlato con altri animalia.
Assiderato ad sidera
ha preferito l’illustre segreto
non essendoci alcuno nei pressi che valesse la candela.

Le Costellazioni presuppongono enorme lontananza dall’Osservatore
disciplina serietà sacro.

In assenza di Osservatore le Costellazioni non reggono
più.

Luciano Troisio, Tante facelle, ed.cit.: pagg.41-42.