Ai poeti sperimentali piace la Crema Pan di Stelle?


Legge della Crema Pan di Stelle
Ai poeti, cosiddetti epifanici se non sperimentali, piace la Crema Pan di Stelle.

Corollari
1. Petrarca, Laura e una spalmata di Crema Pan di Stelle.
2. Ezra Pound in qualche modo con  le callipigie senesi è all’origine della granella Pan di Stelle nella Stimmung con la crema di nocciole?
3. John Donne : Nutella di giorno e Crema Pan di Stelle fino all’alba?
4. I lirici della poesia cosiddétta “parola innamorata”, a cacao di sera dio se si fanno crepuscolari della navigazione!
5. Patrizia Valduga: Sonetti,  Pan di Cerchiara e Crema di Pan di Stelle.
6. Patti Smith, si narra che lei dopo ogni concerto alla Nutella aggiungeva la granella di Pan di Stelle in ragione del 50%!
7. Il cosiddétto “magmatico e dadaistaV.S.Gaudio, che tanto fece allibire Carlo Cipparrone versus Lanuzza, una mattina fece come Patti Smith:
aggiunse alla crema di nocciole  la granella del cosiddétto  Pan di Stelle.
8. Il cosiddétto novissimo subentrato e imposto Antonio Porta secondo voi una mattina avrebbe potuto fare come avevano fatto Patti Smith e il cosiddétto dadaista di cui sopra?
9. Lo stesso magmatico Lanuzza, essendo stato messo in un elenco cosiddétto della Sip per i cosiddétti a così come me li trovo davanti poeti a pagamento e a noleggio del sistema della cosiddétta Repubblica Pontificia nel comprensorio della sua regione cosiddétta separatista e aspirante stato degli Stati Uniti d’America, tra Nat Scammacca e il poeta dialettale Mario Grasso, Ignazio Apolloni e Giovanni Occhipinti, con l’apposizione il cosiddétto “magmatico e surrealista” avrebbe mai potuto pensare un giorno che sarebbe uscito fuor di palato per una fetta di pane toscano spalmato di crema di pan di stelle fatta in quel di Govone in provincia di Cuneo?
10. Cesare Viviani, che era anche questo compreso tra i “magmatici ed epifanici” dell’antologia “Le proporzioni poetiche” del riggitano Domenico Cara, dopo aver scritto l’esemplare schedina di cosiddétta recensione, ovvero di réclame, su quel cosiddetto giornale dei petrolieri dal titolo “il Giorno”, per il cosiddetto “Quaderni della Fenice” n.36, diretto da quello alla cui famiglia secondo Vassalli lui stesso apparteneva, dopo aver enumerato le sue preferenze, di gusto e di fisiologia alimentare, per uno solo degli autori che apparivano in quel cosiddetto numero almeno sestuplo dei  Quaderni della Fenice”, il cosiddetto periodico mensile  registrato al Tribunale di Milano al n. 95 del 5 marzo 1976, avrebbe mai potuto farsi, così a stomaco leggero,  una spalmata di crema di pan di stelle con la cosiddétta maestra del sonetto la signora Valduga?