Avrei sposato Julia Roberts?

Idea per un film
25 giugno 2011
Ilaria Bernardini
Trentenni bonazzi che non si vogliono fidanzare/sposare per tutte delle loro convinzioni e per via di un certo loro carattere e poi avevano torto e cambiano idea e  un po’ anche il loro carattere (senza però cambiare quel lato del loro carattere che sembra brutto ma se visto da un’altra prospettiva è anche un pregio. Tipo non crescere mai e essere dei pirla ma essere proprio per questo ancora molto buffi/dolci/speciali e se vuoi irresistibili). Ah no. Fatto.


vsgaudio says:


SE NON FOSSI CADUTO DEL LETTO, AVREI SPOSATO
LA TRENTENNE BONAZZA JULIA ROBERTS…
Oh quante volte Julia ed io
abbiamo discusso del libero arbitrio.
La mia metafora preferita era la mucca della Stone(Stone’s cow)
tenuta legata al pascolo, e libera, come si sa,
nella misura consentita dalla lunghezza della fune.
Un giorno mentre al solito si discuteva, io e Julia, guardando
la vacca che tirava la fune per spingersi oltre
il cerchio che aveva pelato mangiando,
il piolo venne fuori(out came the stake) e sollevando la testa
quella vacca ci caricò.
“Cos’è questo, libero arbitrio o cos’altro?”
disse Julia Roberts correndo.
E’, le dissi in corsa anch’io, quella vacca della Stone…
e dovrò starci attento perché se cado quella m’incorna.
“In gioventù la mia mente era soltanto uno specchio
su un’auto che vola via veloce,
che cattura e disperde frammenti di paesaggio.
Poi con il tempo
sullo specchio si sono prodotte crepe profonde,
che lasciavano entrare il mondo esterno:
vuoi sposarmi prima che quella vacca della Stone mi incorni?”
mi chiese di punto in bianco Julia,
tanto che, mi dissi, è così che nasce l’anima nel dolore
e poi ci fu silenzio e questo, chiesi a Julia, è il silenzio della saggezza?
Lei, che non aveva più trent’anni, si mise a ridere
e io, svegliandomi, caddi dal letto.
(da:”Se fosse un film… anche se l’hanno già fatto”)