1.L’angoscia nella cornice di Weequahic
“L’angoscia si produce quando appare, nella cornice, quello che era già lì, molto più vicino, a casa, Heim”[1]. L’ospite, o meglio: l’ospite sconosciuto, che si presenta all’improvviso, ha assolutamente a che fare con quello che si incontra nell’Unheimlich.
L’ospite non è l’abitante della casa, è un ostile ammansito,pacificato, ammesso.
Il fenomeno dell’angoscia quando avviene?
Quando nella cornice emerge l’Heimlich.
Ecco perché Lacan dice che è falso dire che l’angoscia è senza oggetto.
Nella zona ebraica di Weequahic, nell’angolo sudoccidentale di Newark, noi non veniamo a conoscenza del primo caso di polio che quell’estate si verificò agli inizi di giugno[2], in un quartiere italiano povero all’altro capo della città rispetto al nostro.
Lo schema della traccia cancellata, usato da Roth, è o non è quello lacaniano?
“Il significante rivela senza dubbio il soggetto, ma cancellandone la traccia.
a A
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Ci sono dunque innanzitutto un a, oggetto della caccia, e un A.
(...)
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