Sylvie Crozet
Alla Foire de Savoie du Printemps,
Silvie Crozet, superba trentenne longilinea mesomorfa, con tacchi di due
pollici, sta facendosi con il suo Carillon l’orchestrazione stereofonica du
Bonheur.
A
casa, esausta, appoggiata al davanzale della finestra, continuerà a
guardare la folla della Foire pensando a quello che sta prendendo sul suo
“Foiron” fino a che, sull’ultimo rintocco del Grand Carillon, urlerà il suo
Bonheur inondata dalla grossa minchia di un poeta italiano.
Sylvie Crozet Stein
Nel cuore della vecchia Chambéry,
Silvie Crozet Stein, nella sequenza del concerto del Grand Carillon di 70
campane, inginocchiata su una poltrona accanto alla finestra che dà in rue
Croix d’Or, sta preparando il tiramisù immergendo i savoiardi utili alla
bisogna nella tazza della crema.
Proprio in sincronia con la chiusura
del concerto finisce di incremare il 70° savoiardo.
© roy stuart