MERLEAU-PONTYANA
La filosofia non è un’illusione: è l’algebra della storia.
La volontà di parlare è tutt'uno con la volontà di esser compresi.
La filosofia invera la storia.
La filosofia ha a noia il già costituito.
La vera ironia non è un alibi, è un compito.
…per essere davvero uomo bisogna essere un po’ più e un po’ meno che uomo.
Il filosofo si riconosce dal fatto che egli ha, inseparabilmente, il gusto dell’evidenza e il senso dell’ambiguità.
Ciò che il filosofo pone non è mai l’assoluto in sé, ma è l’assoluto in rapporto a lui.
Filosofare è cercare e ammettere che ci sono cose da vedere e da dire. Ora, al giorno d’oggi, non si cerca più molto. Si “ritorna” a questa o a quella tradizione, la si “difende”. Non c’è libera ricerca.
FLAUBERTIANA
Censura. Si ha un bel dire, è utile.
Diritto. Non si sa che cosa sia.
Genio (il). Inutile ammirarlo, è una “nevrosi”.
Giustizia. Non preoccuparsene mai.
Gloria. Solo un po’ di fumo.
Ideali. Del tutto inutili.
Ideologi. Lo sono tutti i giornalisti.
Istinto. Supplisce all’intelligenza.
Libro. Qualunque sia, sempre troppo lungo.
Stampa. Scoperta meravigliosa. Ha fatto più male che bene.
(da: ilcobold:baci-perugina )