Scenari dal Toti-verso
Per il 24
giugno 2013, giornata dedicata all'anniversario della nascita di Gianni Toti, La Casa Totiana è lieta di annunciare "Scenari
dal Toti-verso", un documentario-work in progress realizzato in
collaborazione con l'associazione Home
Movies, attraverso i filmati in 8 millimetri girati tra gli anni Cinquanta
e Settanta da Gianni e Marinka. Un lavoro che verrà presentato in prima
assoluta alla 49esima edizione della Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di
Pesaro il giorno 27 giugno 2013. Il trailer
del documentario è visibile anche qua sotto.
Maggiori
informazioni sono consultabili al link: http://www.pesarofilmfest.it/
Oltre al
recupero delle bobine 8 e 16 mm, Home Movies-Archivio Nazionale del Film di Famiglia,
sta parallelamente conducendo, in collaborazione con l'Università di Modena e Reggio
Emilia, il restauro e la digitalizzazione della videoteca di Gianni Toti
conservata presso La Casa Totiana. Le singole video-opere di Gianni Toti.
insieme a una selezione delle carte del suo archivio, la cui catalogazione è di
molto avanzata nell'ultimo anno grazie al contributo di Ander Gondra Aguirre,
Silvia Moretti e Chiara Pascucci, saranno consultabili e sfogliabili online nel
sito, di prossima pubblicazione, "www.planetoti.it" realizzato in
collaborazione con InOutLab. Nel corso del 2012-2013 i lavori si sono estesi
anche all'archivio di Marinka
Dallos grazie alla preziosa
presenza della dott.ssa Andrea Rényi, traduttrice editoriale. Per luglio 2013 è
atteso l'arrivo della dott.ssa Mirjam Dénes, giovane storica dell'arte
ungherese originaria di Lőrinci, la
quale avvierà un lavoro di spoglio delle carte per la ricostruzione biografica
e artistica di Marinka. Da queste ricerche sarà tratto un volume e, per parte
de La Casa Totiana,
un sito dedicato espressamente all'archivio di Marinka Dallos in lingua italiana, ungherese e
inglese.
Le
attività in corso sono funzionali, entro il biennio 2013-2014, alla resa
operativa de La Casa
Totiana come luogo di
studio, esplorazione, collaborazione e sede di nuova progettualità. A seguito
del piano di lavoro avviato con Monti&Taft, società di progettazione e
consulenza attiva nell'ambito dell'economia della cultura, La Casa Totiana si
propone di individuare un percorso di sviluppo e autosostenibilità sotto il
segno della costruzione, della promozione e della
diffusione della Conoscenza.
24 Giugno 2013
Fin dall'apertura de LCT, 15 maggio 2009, ci
siamo impegnati per costruire un luogo che stimoli la produzione e la
diffusione di CONOSCENZA attraverso le opere e i percorsi creativi di Gianni
Toti.
Egli,
cercatore-costruttore-creatore instancabile di strategie e linguaggi capaci di
mostrarci processualità idonee a pensare anche nuove forme di vita, aveva assai
per tempo intuito e interpretrato un cambiamento incessante, portatore di
modelli culturali fortemente difformi da quelli esistenti. I nuovi mezzi
tecnologici stavano modificando rapidamente lo stare, e quindi anche l'essere,
dell'uomo nel mondo.
Nell'intervista
fatta a Gianni Toti e Sandra Lischi ritrovata e inviataci di recente da Gabriel
Soucheyre, direttore di Vidéoformes, festival di arti elettroniche di
Clermont-Ferrand (Francia), realizzata in occasione della
presentazione-lavorazione di Planetopolis, 1992, ci viene offerta una sintesi
straordinaria di quanto oggi definiamo, senza ormai ombra di dubbio,
'crisi'. Ma già da allora il poeta, sapendo che nessun 'ritorno' è mai stato
possibile, ci offriva la sua 'opera-metafora'.
Egli
sapeva che la conoscenza non può escludere la scienza e che la scienza non può
separarsi da tutto ciò che non può rispondere agli specifici criteri del sapere
scientifico. In quella intervista Gianni Toti annunciava totianamente il
superamento delle Metropoli e l'ingresso nel tempo della Planetopoli, chiamando
tutti a fare qualcosa di più e di nuovo per imparare ad abitare il mondo, la
ville planetaire, che chiede una lingua nuova,une machine à penser, che
insegni e consenta di abitare poeticamente (creativamente, in
modo nuovo) la terra.
Il
poeta sa che il cambiamento in quanto tale non è segnale né di bene né di male,
implica e costringe soltanto alla necessità di pensare maggiormente, ovunque e
chiunque, affinchè l'ignoto che ci sta innanzi non diventi terrible,
ma bensì abitabile, se sapremo costruirlo appunto: 'poeticamente'. I planeto(ti)politani a
questo debbono prepararsi, anche rassegnarsi, perchè no?
Oggi,
24 giugno 2013, riconoscendoci ancor più responsabili del lascito che Gianni
Toti ci ha affidato, riconfermiamo il nostro impegno nella costruzione di una
machine à penser, anche tentando il Progetto annunciato nella sintesi
di ciò che abbiamo realizzato in quest'ultima annata. Un Progetto che consenta
a La Casa Totiana di continuare ad operare per lo sviluppo della Conoscenza,
intesa come Valore primario e come Bene Comune, valore imprescindibile affinchè
la Storia dell' Umanità abbia maggiori probabilità di continuare ad esistere,
affinando per quanto possibile le strategie di adattamento, almeno per
contenere la 'terribilità' che la vita ci mostra. Ai planetopolitani di
tutti i mondi, che vorranno con noi operare, o che stanno già con noi operando,
testimoniamo la nostra riconoscenza e diamo il benvenuto per l'annata
2013-2014.
Pia Abelli Toti
La Casa Totiana
Via Ofanto, 18
00198 Roma
06 85300650