Il professore dal grilletto facile
Il professore, piangendo, confessò di
aver scritto di proprio pugno il biglietto alla studentessa.
“Quando l’ha scritto, era eretto?”
chiese il maresciallo, o luogotenente, come lo chiamava l’assistente unep B1
della tipografia Baudano, tuttora inesistente, di Torino.
“In che senso?”
“Nel senso che ce l’aveva duro il coso o
no?”
“Quale coso?”
“Glielo dico in questi termini. Lei è
professore d’estetica, avrà pur sentito parlare della psicologia transazionale
e di Eric Berne. Allora, mio caro bell’innamorato a pera cotta: la cosa
meravigliosa è che quando si è innamorati si ha voglia di cantare. Perché,
invece,lei ha scritto alla studentessa: “Ti amo”? E ce l’aveva duro quando l’ha
scritto?”
“E che cazzo, mi scusi, c’entra Eric
Berne e la psicologia transazionale con tutto questo?”
“Perché lei, se voleva amare, e quindi
procedere alla transazione, come cazzo faceva se non ce l’aveva duro?”
“L’amore a cui mi riferisco è l’amore
romantico, e quando si è innamorati bisogna resistere a tutti costi e bisogna
stare attenti a non dire le parole delle canzonette…”
“Ma per amare qualcuno è essenziale non
solo essere nella stessa stanza, e farla almeno accovacciare non dico sulla
scrivania ma sulla poltrona, ma bisogna averlo duro, lo sa questo o no?”
“Io so che per essere un amante
veramente in gamba si deve essere forte eppure tenero.”
“Quanto forte?”
“Immagino che dovrebbe bastare riuscire
a sollevare un peso di 25-30 chili.”
“E ce la fa…col solo strumento a
sollevarlo il pondus?!...Allora era eretto al 4° grado?!...”
“Ma è il fulgore che vediamo attorno
alla persona amata che mette in moto tutti gli altri mondi e ci fa essere forti
per sollevare il suo mondo…”
“Lo sa che questa radiosità fa pensare a quella che certe persone vedono coll’LSD? Ha fatto uso di sostanze
stupefacenti ? Si è fatta una pera quando le ha scritto il biglietto?”
“Non mi piacciono le pere. Preferisco le
mele.”
“Col cazzo. Anch’io. E non è agape,
questo, mio caro professore!”
“L’amore è la relazione più completa e
più nobile di tutte, e comprende il meglio di tutte le altre: rispetto,
ammirazione, accensione, amicizia e intimità, tutte insieme, con in più la sua
particolare grazia e il suo carisma.”
“Col cazzo…”
“Prego?”
“Col cazzo…regge tutto, l’amore, e tutte
le altre relazioni, col cazzo!”
“Veda lei…”
“Prenda il fallo, così si impressiona di
meno. Ce l’aveva il “malanno del Kent”, almeno quello, quando ha scritto il
biglietto?”
“Cos’è il ‘malanno del kent’?”
“Minchia, ma nemmeno questo sa?! Il
secondo stadio dell’erezione secondo Berne: è la “prudenza del pene”, dato che
di solito è provocato dalla presenza di qualche dubbio sull’opportunità di
proseguire l’operazione. L’organo è lungo e rigido, ma si piega ancora se viene
scrollato con la mano o se incontra un ostacolo.”
“No. Non ha incontrato nessun ostacolo.”
“Sì, però così com’è, a meno che la
vagina della donna amata non sia aperta e lubrificata, non può entrare e si
piega.”
“E quel giovane del Kent la cui spada
nel mezzo era ricurva che a scanso di guai, con mossa furba, in due
completamente la piegò e,invece di venire, se ne andò?”
“La dichiaro in arresto- affermò il
luogotenente,così come lo chiamava l’assistente unep che non scriveva biglietti
d’amore alle studentesse ma infilava mezzi biglietti della tipografia Baudano,
inesistente, e le affiggeva alle porte dei poeti discretamente infilati in una
busta con su stampigliato a caratteri cubitali “Stamperia Reale di Roma”, in
nome dei Savoia, checché ne dica la Costituzione – lei sta mentendo, altro che
2° grado lei ha il grilletto facile!”
Come ha
capito il maresciallo , o luogotenente, ecc.ecc.,
che il
professore non aveva il malanno del Kent ma il grilletto facile?
Nel
terzo grado, il fallo raggiunge il massimo delle sue dimensioni ma non tutta la
sua nobiltà. E’ rigonfio, rigido e come pronto
all’erezione ma a volte vacilla troppo presto ed eiacula prima che entrambi i
partner abbiano avuto la possibilità di esprimersi pienamente. E la ragazza non
si era espressa per niente, non aveva neppure risposto al biglietto. Anzi aveva
deriso il compilatore. Questo, il 3° grado, è anche detto nel linguaggio comune
“avere il grilletto facile”, e nella stanza, un occhio di lince come il
luogotenente l’aveva notato in parecchie tracce.
Lebenswelt di V.S.Gaudio con Woody Allen