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Lucio Zinna
Partenze
e arrivi
Non la partenza conta
né la fermezza o l’instabilità
del punto da cui ti muovi.
Conta quel che lasci
e cosa ti porti
(nel centro della pupilla
in un rincón
del cuore)
il dolce e l’amaro.
E l’agrodolce.
Le esaltazioni e le paure.
E le albe
coi loro tramonti.
E il prossimo quando lo è.
Non l’arrivo conta
né la solidità o fluidezza
del punto verso cui ti muovi.
Conta quel che ti attende
se qualcuno ti attende
che cosa ti attendi
il cuore che vi conduci
se sono nuove le tue pupille.
E ancora le albe
coi loro tramonti.
E il prossimo se lo sarà.
Conta la vita
lì – nel suo spigolo –
a contare i passi.
da :Almanacco Thule
2013, Palermo 2012.
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