Giovedì 30 gennaio, ore 16.30 Il Pugile Polacco al Dipartimento di Lingue dell''Unical: con Mario Benvenuto, Vittorio Cappelli, Alessandro Gaudio e Maria Pina Iannuzzi ci sarà Eduardo Halfon |
Nel libro L’angelo letterario, durante
l’incontro con lo scrittore Andrés Trapiello, a Madrid, Eduardo Halfon accenna
a un misterioso pugile polacco. «Il tuo cognome, Eduardo, da dove viene?
Libano, risposi. Mio nonno era un ebreo libanese identico ad Alfred Hitchcock.
E il tuo nonno materno? Polacco. Anche lui ebreo? Sì, anche lui ebreo e gli
parlai un po’ di Lodz, di Sachsenhausen, di Auschwitz, del pugile. Guarda,
amico, esclamò alzandosi per rispondere al telefono, tutto questo o lo scrivi
tu o lo scrivo io. Spero che lo scriva lui.» Da allora, e attraverso altri
personaggi, come un filo ininterrotto si susseguono e si intrecciano altre
storie. Quella di un poeta indigeno immerso in un mondo avulso; quella di un
accademico nordamericano esperto di Mark Twain; quella di una hippie israeliana
in viaggio per il Centroamerica; quella segreta, unta di jazz, di un pianista
serbo; quella di un ragazzo imprigionato in una realtà che non lo comprende;
quella di un regno sottomarino ormai privo di vita; quella di una madre che
cerca di sopravvivere al suo dolore. Da tutte queste storie quella del pugile
polacco inizia a germinare, a imporsi, a chiedere di essere scritta da un
nipote che a sua volta vorrebbe non scriverla. E che però sa che dovrà farlo.
«Voi ebrei, mi disse Andrés sedendosi, nascete con un romanzo già scritto sotto
il braccio.»
Eduardo Halfon
Rubbettino 2014
Eduardo Halfon è nato nel 1971 a Città del Guatemala. Alcune sue opere
sono state tradotte in inglese, francese, serbo, portoghese, olandese. In
Italia, nel 2012, è stato pubblicato L’angelo
letterario. Nel 2007 Halfon è stato incluso tra i 39 “migliori giovani
scrittori latino -americani “dall'Hay Festival di Bogotá. Vincitore di numerosi
premi internazionali, nel 2011 gli è stata conferita la Guggenheim Fellowship.