Mia Nonna dello Zen a
Paul Ricoeur
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Perché mio nipote
V.S.Gaudio non è a casa propria
e che cazzo c’entra la migrazione gliarone
con la
guerra di Troia?
Il senso positivo dell’ospitalità,
frutto della combinazione del significato greco, ebraico e cristiano si afferma
solo a partire dal XVI secolo. Il Robert
la definisce così “ Il fatto di ricevere l’ospite presso di sé, dandogli
eventualmente alloggio e nutrendolo gratuitamente”. Si incorre quindi nel
termine ospite e non più ospedale. La storia condensata della parola ci mostra
una progressiva riduzione dello spirito di superiorità del donatore, dell’accondiscendenza
generosa, che contaminano l’atto di ricevere presso di sé, di condividere l’essere
a casa propria.
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Il punto finale di
questa evoluzione, aggiunge Paul Ricoeur, è l’idea che al dovere di ospitalità
corrisponda un diritto di ospitalità. Fu così che mio nipote, pur essendo a
casa propria, fu trasformato in ospite, e allora a un certo punto, ricordandosi
la pagina già citata da Per la pace perpetua
di Kant, in cui “ospitalità significa
il diritto che uno straniero ha di non essere trattato come un nemico a causa
del suo arrivo”, non sulla terra di un altro, metti lo gliarone che sta al suo
paese, Albidona, ma sulla propria terra, che lo gliarone ha occupato
abusivamente, insomma volle avere pure lui il diritto che ogni uomo ha di
proporsi come membro della società e questo vuol dire – così scrisse Paul
Ricoeur- che ogni ospite è un candidato virtuale alla cittadinanza.
Per quanto mio nipote,
ormai lo sappiamo, avesse un cognome che non era il suo cognome di
appartenenza. Ma, che dire? Si sa come sono i poeti, “qui risiede la forza dell’idea
di diritto all’ospitalità”, e allora chiese il suo diritto effettivo, ma l’ospite,
che gli aveva preso la terra e la chiave, e tenne in prigione a numero civico
alterno l’avo facente funzione, violando l’ospitalità e l’articolo 22 della
costituzione, dette inizio alla più violenta e subdola migrazione a nord di
Sibari, al cui confronto la guerra di Troia, iniziata quando Paride violò l’ospitalità
con il ratto di Elena, sembra uno sceneggiato per i pensionati analfabeti della
tv di stato e di quella commerciale.
[→da: Mia Nonna dello
Zen, Se l’articolo 22 della Costituzione
è stato violato,ha inizio la più violenta e subdola migrazione a nord di Sibari
?]