24.11.2009
A V.S. Gaudio
Contrada Torre del Saraceno, 1
87076 Villapiana Lido (CS)
Fax
0981/56832
Mio caro
Non so se davvero hai intervistato
Sanguineti e se quelle sono state le sue risposte (Pensionante dei Saraceni #
2/3) ma è certo che non si può non riderci sopra della modestia del poeta
(qualcuno dice il più grande, il caposcuola): colui che minimizza se stesso ed
allo stesso tempo si siede sul trono dell’universo poetico a braccia poggiate
sui braccioli.
Alcune battute sono davvero divertenti
(leggi: “Stavo sulle palle a Gilberto Finzi”); altre decisamente aforistiche
(“Il gene dell’esibizione va a destra sul palcoscenico e a sinistra sulla
carta”, riferito ai poeti esibizionisti quale lui è stato); altre ancora prive
totalmente di senso (“La prima dote di un grande poeta è la danza. Pensa alla
Welch, quant’è intrigante il suo movimento”: sul palcoscenico o davanti la
macchina da presa?); “Rivela l’anima” (laddove finalmente sappiamo dal sommo
poeta che l’anima esiste, vivaddio!).
Per il resto sono semplicemente curioso
di sapere se mai più Sanguineti sia ritornato in Calabria a danzare: magari
portandosi appresso la compagnia di Pina Bausch.
Ignazio