gaudia 2.0 ricorda SebastianoVassalli con questa ultima lettera di Ignazio Apolloni, anch’egli scomparso alla fine di febbraio!
A Sebastiano Vassalli
Ho letto che sei stato a Palermo invitato
dall’Università nell’ambito del ciclo di incontri con gli scrittori e mi duole
di averlo saputo a cose fatte: sarei venuto a incontrarti, non certamente però
per sentire parlare di sociologia della letteratura nella quale invece sono
versati Natale Tedesco e Domenica Perrone – a condizione però che ne venga
investita la componente siciliana.
Sai bene come io sia tipo insofferente nei confronti
del sicilianismo (che ovviamente sa di provincialismo ed anzi meglio di cecità,
grettezza) e come invece mi interessino le grandi problematiche e le
progettualità, sebbene utopiche.
Ci siamo intesi, un tempo, fino al 2001 (l’ultima
nostra corrispondenza).
Per fare uscire dall’angustia in cui si trovava la
poesia lineare e quella puramente “visiva” mi sono appassionato all’idea di una
Singlossia lanciata – come si trattasse di dadi – sul tappeto della discussione
sui massimi sistemi. Purtroppo non sei riuscito a digerirla (ti ricordava
piuttosto il singhiozzo, il singhiozzare) ma in verità pochi se ne sono
innamorati.
Oggi sono il solo che ancora ci crede, ne avverte la
presenza nella vita – e direi nel cosmo – e basta pensare all’esperimento in
atto sulla ricerca e possibile scoperta dell’antimateria e delle leggi che per
fortuna non la fanno collidere con la materia.
Ho pronto un “romanzo” che fa muovere la protagonista
(ancora una donna) dentro l’universo matematico e scientifico – non proprio
alla stregua di quello di Wells “Una esplorazione per il futuro”.
Uscirà presto. Se vorrai te ne manderò una copia (come
solevi fare tu finché non ebbi a confessarti che avevo dato uno dei tuoi libri
dedicatimi, in lettura ad un amico: anche perché si era bagnato a causa di
un’onda anomala mentre lo leggevo stando su una sedia a sdraio sulla riva del
mare, ma ne avevo comprato una copia identica e perciò ero riuscito a leggerlo
nella sua interezza).
Io continuo ad apprezzare la tua scrittura (molto meno
mi interessano le copie vendute).
Devo averti detto qualcosa di sgradevole a proposito
del Cigno se hai deciso di non darmi più tue notizie (che comunque ho attinto
dalla stampa).
Ti auguro un mondo di bene – ecco che ritorna il
mondo, al quale guardo con sempre maggiore interesse.
P.S.
Non hai per caso la casella email? Sarebbe più facile sentirsi.