Nell’esperimento della riscrittura di BY LOGOS (che si rifaceva manifestamente ai
due generi da me generati, ossia la Stimmung e la Lebenswelt, già nella metà degli anni Settanta), Sebastiano Vassalli era il poeta che recava il
numero 3 e Gianni Toti era il numero 4.
Ecco come Sebastiano Vassalli riscrisse il testo
di Gianni Toti(ricordo che ogni poeta, che partecipava all’esperimento, non
conosceva l’identità degli altri autori, per cui poteva rifare qualsiasi testo
a prescindere da qualsiasi relazione o dispositivo di alleanza che lo legasse
all’autore del testo soggetto alla Stimmung).
(3/4)
A
volte senza accorgermi toteggio.
Riscrivo
Toti in toto. E l’upoetìa
m’avvezza
al vezzo come fosse mia.
Totalmente
toticipo. L’ex spettro
che
s’aggira sul paroletariato
m’ha
vitato a suo tempo nel maneggio
di
quella poi-e-sia che ci dà l’ismo
e
basta, perché lo si onaneggi
così
tristícoli nostri, svicolando
per
i vicoli del disperamento
in
verso alla gran via delle irradiose
e zigzaganti sorti( e siamo morti).
O
testi! O tasti ! O praecox intristitio
sine
poemio nec spresa, e dunque sia
sbranamento
di versi tra di versi
si
levino gli stili in sin-cronìa
a lacerare il vero il velo il vello
dell’artifex
mendato e demendato
e spurgato d’albatro e d’alba gìa.
O
la dealbatio d’altrui foglio! O sogno?
O
totem e tabù! L’imperimento
Chiede
carte segrete, è galeot(t)o,
non
insegne Tot’al, e via nel vento!
Non
catafratti ma catafrangibili
voleva
il pianetrottoròttolo
delle
lettere nostre a franchi bolli.
E
ai pro motori immobili, che scòttolo
sarà
richiesto per il simpatetico
simposio
impoetico? Per il perimento
di
poeticocannibalogìa?
Che
chiederemo in cambio? L’anestetico
che
ci ex dolo rizzi la spoesìa?
à
BY LOGOS.Espo-esproprio trans poetico, a cura di Silvio Ramat, Cesare Rufatto,
Luciano Troisio( e, inzialmente, Fernando Bandini e Andrea Zanzotto), Lacaita
Editore 1979: pagg.64-65.│
Il risultato iniziale dell’esperimento era
molto più cospicuo rispetto a quanto pubblicato: difatti, i curatori, per
esigenze di stampa, dovettero scegliere, per ogni autore, un determinato numero
di riscritture, rispetto al numero di riscritture in un primo momento richiesto
e sollecitato. Così, dalle mie riscritture non pubblicate capitò che uno degli altri poeti
riscritti fosse proprio Sebastiano Vassalli(il cui testo anonimo aveva il titolo "Quei tempi"). Ecco la mia Stimmung, del 1979, con Sebastiano Vassalli:
(6/3)
QUEI
TEMPI
Allora
le cose a caso lì attorno e anche fuori
attorno
le dissi non ho paura e nemmeno pietà
dentro
di me a quei tempi ho detto in seguito
parole
che così pubbliche a quei tempi mi sono
sentito
insultato con i termini d’uso porco
bastardo
e
insignificante e altri simili mi sono colpito nell’ira
nel
posto in cui l’ira aveva la sua responsabilità
o
la sequenza in cui colpivo e balbettavo e non sapevo
più
dove balbettarmi e non riuscivo a colpirmi
a
quei tempi correvano nuvole sopra venti soffiavano
fiumi
sotto uccelli che sorvolavano acque stagnanti
in
questo mio pantano che è il luogo a ciò disposto
con
animali e draghi e fuochi infiniti esplodevano
tra
mani e occhi e sguardi e bocche e frammenti
di
passi andanti e tornanti e anche sotto i portici
in
via Roma a quei tempi nella memoria abitavo
a
Torino i fatti e i detti e i motti e i botti e c’erano
stelle
grandissime come laghi di luce riflessa o i
treni
che costeggiavano laghi e la stazione qui
nel
pantano di Villapiana anche con grandi giornate di vento
io
camminavo per edifici c’erano stanze e persone
dentro
le stanze e desideri nelle persone poi c’era
la
statale 106 a quei tempi prendevo il treno e in seguito
solitario
era il poeta solitaria la stazione c’era l’ombra
poi
niente
Il
numero 6 ero io, V.S.Gaudio; il numero 3 era
lui, Sebastiano Vassalli.
░ Sebastiano
Vassalli riscrisse
anche Eugenio
Miccini, che era l’anonimo
numero 1; Cesare
Ruffato, l’anonimo
11; Jolanda
Insana, l’anonima
numero 22.
I poeti che fecero la Stimmung con il testo “QUEI TEMPI” di
Vassalli furono Luciano Troisio, Silvio Ramat, Achille Serrao e Antonio Porta; Pietro
Cimatti e Gregorio Scalise ne cooptarono un paio di righe
nella composizione che era la Stimmung con
tutti i testi dei poeti anonimi partecipanti.