Il poeta legge l’inesorabilità
dell’oggetto,
questo volto, questo segno fisiognomico,
questo naso
che fa irruzione nella sua vita, e in un
solo istante
è tutto ciò che non gli sarà mai dato di
sapere,
può essere questo naso alla Mullova il
luogo del
suo segreto?
E’ questo il luogo di chi gli sfugge, e
attraverso
cui lui sfugge a se stesso?
Il naso della violinista che è come
l’andatura
di quella che ha incontrato in città
stamattina,
e che il marinaio pensa che lui abbia
incontrato
un’altra persona, tanto che gli chiede di
chi ha
il desiderio e così che lui gli risponda di
quella
del mattino.
da:
AURELIA M GURGUR
Aurélia Steiner de Durrës
v.s.gaudio!