La A cerchiata per V.S.Gaudio.Nel paese dov'è costituito il suo atto di nascita ░ E il domicilio violato e le minacce di morte(anche alla moglie Marisa Aino) nell'esilio nel Pantano sotto il livello stradale
░ la
A cerchiata e VS sul cavalcaferrovia tra
campo sportivo Alfredo Lutri e
casello ferroviario 106 in agro di Trebisacce
negli anni Novanta⁞
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2. [Anni fa, la sorella
che abita a Cosenza o attorno aveva imposto, con il marito, che faceva il
geometra, che la moglie del poeta, la sorella minore, doveva firmare, dal
notaio a Trebisacce, l’accettazione dell’appropriazione indebita di quelle, l’omissione
di tutto l’ammontare ereditario sottratto e sparito, occultato come se si
potesse occultare il proprio codice catastale, in questo caso il codice
catastale dei genitori!, e quando hanno visto che la moglie del poeta, Marisa
Aino, stava cercando di uscire dall’aggiramento e dall’imposizione, ha mandato
tale Palermo, dello stesso mestiere del marito di questa sorella che abita a Cosenza
e dintorni, qui a minacciarla, sorretto dal marito di questa sorella di cui
alla “Cicogna”: ⇢se lo vuoi, questo è, altrimenti ti attacchi
al…! Questo figuro è il genero di tale Miniaci, il cassanese fascista, che
sulla pubblica piazza di Trebisacce, quando faceva i “comizi”, diceva che lui
era nato nelle case di ⇢Domenico Aino, ovvero
il [nonno della moglie del poeta].
Insomma, la ⇢moglie del poeta deve accettare la costrizione
, la sottrazione, la violazione, la persecuzione, il traffico di influenze,
altrimenti questa sorella, moglie del collega di quel Palermo, cui il padre[=.G.Aino,
codice catastale ⇢Trebisacce] gli coordinava i
lavori e i lavoratori dei subappalti, a che titolo concessi? E in cambio di
che?, da un imprenditore, sempre di Trebisacce, riguardanti la ferrovia e anche
immobili eretti in quel di Roseto Capo Spulico, il triste luogo della faccenda
Barbuscio e del delitto Bergamini, ci manda la minaccia e i minacciatori a
domicilio, supportati e spalleggiati da quelle che hanno commesso e favorito [in
questo posto eretto a pretesto di non si sa che tipo di abitazione di uno stato
di famiglia anche fittizio(difatti qui mai formalizzato secondo il canone e le
formalizzazioni inerenti innanzitutto il Ministero dell’Interno, e quindi la
Prefettura vs Comune) dove ci hanno costretto a venire per essere alla mercé
totale di queste sorelle e connessi] l’appropriazione indebita e la violazione di
tutti i diritti ereditari, civili,
etici, costituzionali(cfr. la evidente violazione dell’art. 22 della
Costituzione e del Dispositivo transitorio XIV riguardante il marito di Marisa
Aino, il cosiddetto V.S.Gaudio, poeta, giornalista e scrittore, a cui il marito
di quella che abita a Cosenza intestò [fittiziamente?]
4, 5 appartamenti in quel di Roseto C.Spulico, con la sollecitazione e l’accordo
del padre, che coordinava i lavori e i lavoratori per conto del marito,
geometra collega di quel Palermo titolare della violazione di domicilio e della
minaccia nei confronti della figlia minore di Gaetano Aino supportato dal
marito della sorella, che all’epoca gestiva ancora il cosiddetto “La cicogna”,
insieme alla sorella, in quel di ⇢Trebisacce, dov’è il
codice catastale dei genitori, ma sembra che qui nel ⇢Pantano
di Villapiana, per quello ,e per quanto tempo infinito, a partire da quando nel
secolo scorso?, che ci stanno minacciando, ci sia sotterrato( dove?nel canale
gestito dal ⇢Consorzio di Bonifica di Trebisacce?) chissà
che "tesoro del Petrone", che sarebbe il cognome della nonna paterna del poeta, sempre
afferente a Trebisacce, del cui patrimonio il poeta non ne ha traccia(gli hanno
violato il disp. XIV della Costituzione e l’art.22, come hanno formalizzato l’atto
di n., e via: fu stabilito,come inveì contro la moglie quel Palermo. “Se lo
vuoi è questo, cioè niente e devi metterci la firma alla tua prigione qua nella
merda che ti cola da sopra, altrimenti manco, nemmeno questo orrore!”]