Manifesto Programmatico
Poetry
and Discovery
Poetry and Discovery è un progetto
internazionale oltre-poetico ed oltre-letterario che punta a riscoprire le
immense forze psichiche, estetiche, morali e sociali dell’uomo, illuminando
persone, cose e luoghi attraverso l’energia vivificante della parola, combinata
con l’azione poetica.
E' un
progetto sostenuto da varie associazioni e ideato da Tomaso Kemeny, Pietro
Berra, Flaminia Cruciani, Germain Droogenbroodt, Mirna Ortiz, Paola Pennecchi,
Gèza Szocs e Angelo Tonelli.
I suoi
scopi sono:
-
Risvegliare
le forti connotazioni esistenziali, poetiche e culturali dei luoghi che ci
circondano, sia quelli dove la poesia è presente con maggiore evidenza, sia gli
apparenti “non luoghi”.
- Coalizzare le più attive
“Case della Poesia” europee e mondiali ed essere stimolo per i più importanti
Festival di Poesia per unire il mondo sulle tracce di veri talenti.
- Lavorare per un futuro
che realizzi, salvaguardando le differenze, un'umanità che possa vivere secondo
i valori della libertà, dell'eguaglianza e della fraternità.
Questo
progetto fa tesoro di due esperienze precedenti:
il Mitomodernismo, di cui Tomaso Kemeny è uno
dei fondatori, nato il primo ottobre del 1994 con l'occupazione pacifica della
Basilica di Santa Croce, a Firenze, per la rinascita morale ed estetica
dell'Italia; il Grand Tour Poetico, fondato da Pietro Berra, Flaminia Cruciani
e Gianpaolo Mastropasqua, partito con l'iniziativa “La Freccia della Poesia”
che il 6 dicembre del 2014 ha collegato il Sud ed il Nord dell'Italia nel segno
della poesia viva. Queste esperienze confluiscono oggi nel nostro nuovo
progetto.
Poetry
and Discovery favorirà la poesia dentro e oltre la pagina, con
viaggi-pellegrinaggi in luoghi di valore altamente simbolico; a distanza di
sicurezza da orientamenti politico-partitici, il progetto mira a risvegliare le
coscienze, stimolando al cambiamento coloro che perseguono la via del
consumismo e dell'effimero a divenire volontari in rivolta permanente per la
rinascita della Bellezza.
L'iniziativa, quindi, si articolerà come un'antologia vivente nei luoghi
divenuti “sacri”, quali l'Arquà Petrarca, percorsi sulle tracce di
Guido Cavalcanti a Firenze, la collina dell'infinito di Leopardi, il Golfo dei
Poeti a Lerici, la casa natale di Garibaldi a Nizza e quella di Eugenio Montale
a Genova, il Cimitero degli Inglesi a Roma, The Boat House a Laugharne di Dylan
Thomas; come
dialogo tra linguaggio poetico, musicale, pittorico, cinematografico e
architettonico, nella prospettiva utopica di una rinnovata arte totale; come
passeggiate in luoghi della natura ancora in grado di nutrire il senso della
bellezza terrestre e cosmica; come legami critici e profondi con la poesia del
mondo, azioni poetiche sempre nuove alla costante ricerca di bellezza, anche
laddove è più nascosta (piazze, uffici, stazioni…).
Concludiamo la nostra proposta con un Pentalogo:
1 La
nostra civiltà ha smarrito la diritta via innalzando il denaro a valore assoluto.
2 La poesia valida diventa
azione per la riconquista dei valori.
3 L'internazionale
dei poeti, movimento di consapevolezza e
risveglio delle coscienze, laico, apolitico e apartitico, contro
l'internazionale
degli speculatori.
4 Cercare la bellezza della
scrittura e dell'esistenza nel
vivere poetico, che può e deve essere esperienza quotidiana e non
momento isolato.
5 Il pensiero della poesia
aiuterà i popoli a costruire una rinnovata
fratellanza.
FIGHT FOR BEAUTY !