Telefonandole da Torino dai telefoni di stato in via Alfieri un
pomeriggio che pioveva le dissi: - Non
so che Aria di Baudelaire darti per
la tua bellezza che non è sazia,
né annoiata, svanita
figurati, impudente
non se ne parla, fredda poi, introspettiva
un po’ sì, di dominio
non direi proprio, volitiva
manco a parlarne, cattiva da amorfa-apatica
forse se metti gli occhiali da sole, malata
tu con quel passo? o da gatto,
un po’ puerile, noncurante
e maliziosa insieme, forse quando stavi a mangiare
con me il panino con la mortadella sui gradini del sagrato di San Petronio. Se
ci fosse il mare di Rimini a Bologna, qui in questa foto dove sei al mare
d’inverno sai che hai la stessa aria
che avresti avuto d’inverno al mare a Milano Marittima? L’ aria
marittima d’inverno? O forse l’ aria
di Milano d’inverno al mare?