Porca vacca, non potrai dire che il
latte non è fresco, tra il casello 111 e il casello 112,
è lì che non c’è una vacca per il poeta
e la neve non viene giù mai, nemmeno questa volta
che sembrava proprio che dovesse
nevicare, anche a star a sentire Barbanera per via delle mucche "pezzottate" o da
macchie muuu muuu che deriva da “multa” rispose Matisse che non abita da queste
parti e nemmeno a Castiglione di Cervia tanti lavori in stallo per via del
giallo, rosso, bianco e nevo tanto che Matisse aggiunse anche il nero e fece
A, e per bianco la E, la I per rosso, venne fuori il verde di U e il blu di O, e
poi a quello di sopra gli rispose: o aumentiamo le vocali, aumentiamo le
vocali? E’ questo che vuoi? O liquidiamo il giallo, che devo fare? Avrà pensato
Rimbaud, che era uno che viaggiava molto e allora Matisse gli disse grazie per
la cartolina, cazzo se viaggi, comincio a collezionarle e poi un’installazione,
signor Bandini, manco fosse Fernando Bandini, che, al poeta che abita tra quei
caselli 111 e 112, fece venire in mente che quando avviarono l’esperimento
delle Stimmung, che era il genere che aveva creato quel poeta che tenevano tra
il casello 111 e 112, per fare By Logos,
nel quintetto veneto c’era pure lui ed era già lunedì, che, a vocali, farebbe verde, bianco e rosso, e il giallo? In bocca al lupo o in culo alle mucche, tanto che i lavori in rima si potranno fare in stalla, porca vacca, se con la luna che
viene vien giù a nevicare che nemmeno a Castiglione nel ‘65...
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