Tenevo la corda come prima.

VII
Tenevo la corda come prima
e guardavo sgomento un altro ragazzo.
Questi stava dicendo parecchie frasi
così in fretta che non si capiva una sola
parola.
Forse dovevo lasciare andare la corda,
che stupido, gridavano gli altri.
Quindi la palla pesante mi colpì l’incavo
del ginocchio
e caddi a terra come una scala posta
troppo in verticale, prima lentamente e poi con forza.
Dal fianco e dal gomito il dolore cominciò a diffondersi.
from lunarionuovo n.58/2013

DINAMICA DELLA MEMORIA