Spine stanotte nella mano di V.S.Gaudio!

Le spine dei Lirici e degli Epifanici di Domenico Cara
Ricordate il dito dell’antologista , il dilemma di Domenico Cara, pubblicato il 29 dicembre? Ebbene, stanotte, stavo per chiudere la finestra del bagno e che mi succede? Con la mano sinistra stavo spostando una piantina grassa spinosa , il vaso era su un piattino, e scivola e non si sa quante spine mi pungono il dito indice e il pollice! Tutta colpa della poesia dei cosiddetti lirici, secondo me, ce l’hanno a morte con me, ma ho trovato anche qualche spina H, che sta per poeti considerati da Cara epifanici se non magmatici, uno forse era quel Gilberto Finzi, che, per via della sua Herkunft, ma non certo per la mia, ce l’aveva a morte con me e non voleva in ogni modo che Cara mi pubblicasse nella collana di poesia sperimentale “La curva catenaria”, che Cara dirigeva insieme a questo cosiddetto epifanico e forse c’era anche Giuliano Gramigna, che era tutta un’altra cosa e non mi ha punto. A conti fatti, con tutte le spine che ho dovuto tirar fuori nell’arco tra indice e pollice, vi tiro giù una serie di poeti lirici e magmatici che ce l’hanno con me e mi pungono anche quando devo chiudere la finestra del bagno, sarà per la mia radicale pulsione uretrale?
Albino Pierro
Giuseppe Rosato
Bortolo Pento
Giuseppe Selvaggi
Ennio Cavalli
Sebastiano Grasso
Massimo Grillandi
Ruggero Jacobbi
Ferruccio Mazzariol
Milena Milani
Marina Quaglia
Paolo Ruffilli
Alberico Sala
Maria Luisa Spaziani
Francesco Tentori
Elia Malagò
Pietro Civitareale
Bartolo Cattafi
Lino Angiuli
Guido Ballo
Milo De Angelis
Fabio Doplicher
Flavio Ermini
Giorgio Bellini
Gilberto Finzi
Alberto Mario Moriconi
Gregorio Scalise
Sebastiano Vassalli
Cesare Viviani
Antonio Porta
Nico Orengo
Giancarlo Majorino
Francesco Paolo Memmo
Vivian Lamarque
Giuseppe Conte
Franco Cordelli
Maurizio Cucchi
Melo Freni
Biancamaria Frabotta
Mario Baudino
Sebastiano Addamo