Angela Giannitrapani a Marisa Aino. Fare poesia donna

La ringrazio molto per il
volumetto edito dall'"Arzanà",
che ho letto con vero interesse.

Roma, 4 luglio 1983

Gentile Marisa mi perdoni il ritardo con cui le scrivo. I miei impegni a Messina sono un po’ pesanti, mi portano a trascurare tutto il resto – e il “resto” significa per me l’essenziale. La ringrazio molto per il volumetto edito dall’”Arzanà”, che ho letto con vero interesse. Purtroppo la nostra piccola rivista di Messina, Tabella di marcia, non è in grado di rispettare – appunto- i tempi di marcia. Uscirà presto un numero dedicato a Bonaviri: vi saranno pubblicati gli Atti di un


Convegno tenuto in Sicilia uno o due anni fa(non ricordo bene). Ma un gruppo di donne di DWF sta organizzando qualcosa per l’anno 1983-’84: una serie di incontri sul “fare poesia”(discussioni, letture etc.) e un “quaderno” ciclostilato, dedicato solo alla poesia scritta da donne(periodicità prevista:ogni due mesi). Tutto è ancora all’inizio. Il primo incontro deciso sarà in settembre. Se il progetto si realizzerà, io la terrò presente. Rimarrò a Roma per quasi tutta l’estate(debbo terminare un libro sullo storico americano Parkman):può inviarmi qualche poesia di questi ultimi anni?
Desidero molto “conoscerla”.
Con simpatia

Angela(Giannitrapani)