Il fuoco e le poetesse del Leone ▒ A. Flamouto Pèiras & V.S. Gaudio


La mia amica provenzale poetessa Leone del fuocob
Le poetesse del Leone posseggono generalmente una natura di artista, molto ardente e molto appassionata. Sanno dare e darsi senza secondi fini, con classe. Max Jacob, ma forse era Conrad Moricand, disse che sanno anche prendere senza battere ciglio. Può essere un refuso, e quel prendere potrebbe essere “perdere”? Non lo sapremo mai, anche perché abbiamo le nostre ragioni per credere che in realtà l’autore del Miroir d’Astrologie fosse Conrad Moricand, quello che, poverino, essendo del Capricorno, non sapeva dove andare, se in montagna o in pianura e, se ne andò in California da Henry Miller che era Capricorno come lui e che lo faceva stare in una sorta di sgabuzzino dove, quando pioveva, a letto ci si stava con l’ombrello. Ad averlo.
Le poetesse del Leone hanno una natura superba; alcune hanno uno stile tra eroismo e dedizione, sempre che quando colei che maneggia la dedizione lo possa fare con stile. Anche a guardarle, hanno un portamento elegante, tra il nobile e il maestoso, non è detto che siano tutte callipige e dalle cosce punteggiate d’oro; la voce è timbrata. Con  l'Ascendente in Toro, la si può udire come se fosse la "voce" Einaudi dei favolosi anni settanta e segg.
C’era una mia amica provenzale, poetessa della prima decade, che a causa degli ardori del suo sangue focoso, molto romantica e immaginativa, tutta sani principi, in realtà, e assolutista, che attirava gli uomini non solo  per lo splendore del suo sguardo, e che amava stare a guardare il fuoco. Quando passeggiavamo, non faceva che dirmi: “ Oh se questo o quello si incendiasse!” , era la sua idea fissa. Fin da bambina doveva aver sperimentato il fuoco come un mezzo per attirare l’attenzione della gente. Probabilmente l’affollamento attorno a un incendio era stato la sua prima impressione della massa. In tali casi il fuoco può facilmente prendere il posto della massa stessa. Il Leone, poi, basta pensare a Elias Canetti, ha la fissa della massa. Questa mia amica voleva, da un lato, far parte della massa che fissa il fuoco: ascolta V.S.: "il fuoco è simultaneamente negli occhi di tutti, e li riunisce sotto una sola potente coercizione, una sorta di incatenamento. Vorrei confessare chissà quanti incendi, e d’altra parte li confesso scrivendo, e così resto al centro dell’attenzione, tanto più, non trovi?, sono io stessa il fuoco!"

c Lou fum, la fùri
Lou fremin, lou frissoun
La foulo la fóudre
Ho !hòu! lou fiò fiéu femelan
Fiò femo façon de la fièro
Formo de la femo
Founcioun fraso e flamo
Fablo e fèsto
Fièr faire femo femo

c Il fumo, la furia
Il fremito, il brivido
La folla la folgore
Oh!Uh! Il fuoco filo figa
Fuoco femmina maniera della fiera
Forma della donna
Funzione frase e fiamma
Favola e festa
Fiero fare fuma femmina

!|A. Flamouto Pèiras