Lettera erronea (→Torino, 22.5.73) di Maurizio Spatola: difatti V.S. Gaudio gli risponderà (→Trebisacce, 11.7.74; raccomandata) riportandogli quanto, in merito a quello che lui ritiene "ipotizzato" libro, gli avevano scritto, su carta intestata "Tam Tam" in rosso, da Mulino di Bazzano(Parma), i due redattori della rivista trimestrale Adriano Spatola, suo fratello, e Giulia Niccolai: "in quanto al suo volume di poesie, una scelta di Giulia Niccolai le verrà proposta entro pochi giorni, infatti il volume dovrebbe essere pronto entro febbraio o marzo"(→1973; da Mulino di Bazzano la lettera di Spatola, Adriano, e Niccolai era del→ 27 novembre 1972).
Evidentemente il fratello Maurizio, che stava a Torino (e non era raggiungibile per via telefonica(almeno da chi doveva contattarlo per le edizioni Geiger), non poteva essere a conoscenza della corrispondenza del fratello e della Niccolai, che stavano in campagna nella provincia di Parma, e difatti poi il poeta V.S. Gaudio non riuscì a raggiungerli a Mulino di Bazzano perché non avevano telefono e V.S. non sapeva come comunicargli l'arrivo o quantomeno farsi venire a prendere nella stazione ferroviaria più vicina; intanto il poeta saraceno era in quei tempi militare a Napoli alla Direzione di Commissariato Militare del X Comiliter.
Lettera di V.S. Gaudio(→11.7.74 a Geiger edizioni Torino
intorno al libro perduto...e ad altre epistole dalla città sabauda del re della
ruota e dal regno delle due Sicilie dei Pignatelli della Cerchiara e del Carretto
