Non ricordo proprio cosa possa essere stato
quel manoscritto, e nemmeno della lettera acclusa riesco a ricordare nemmeno un
piccolo lembo del soggetto. E perché
ridarmi un manoscritto raccomandato e con una lettera acclusa? Era un
manoscritto così prezioso, e la lettera conteneva indicazioni risolutive o era
una missiva utile forse indirizzata a un altro editore più adatto ad
accogliere, in una precisa collana, quel mio testo specifico o, quantomeno, di
ricerca? E, all’epoca, 955 era una grossa somma per un manoscritto raccomandato
con una lettera di Feltrinelli Editore?
E, essendo così pesante il manoscritto,
allora, ahimè, debbo ritenere che il manoscritto non era quello in cui, avendo
visto infiniti processi che formavano un solo gaudio, e le origini di cui narra
il Libro della Tribù degli Scalzacani, e l’universo e gl’intimi disegni dell’universo,
e le montagne che sorsero dall’acqua, i primi uomini di legno, il dio senza
volto che sta dietro gli dei e, comprendendo ormai tutto, anche la psicoanalisi
di Otto Fenichel, avendo capito la scrittura della tigre, quel manoscritto, affrancato
per 955, nel 1973[i], essendo così pesante, non era il manoscritto della scrittura
della tigre, che, questo scrisse Borges, “è una formula di quattordici parole
casuali(che sembrano casuali)”[ii] e allora l’editore avrebbe
potuto rilanciarmela pronunciandola ad alta voce per via telefonica, quaranta
sillabe, quattordici parole, e via, Giangiacomo Feltrinelli sarebbe rimasto
giovane e immortale e, che so?, avrebbe governato le terre governate dai
cosiddetti comunisti insieme ai cosiddetti criminali di guerra fascisti
amnistiati da quel compagno che, lui sì, aveva osato pronunciare la formula, e
per questo i giorni e i governanti, i cosiddétti Manovratori, chiamati per evocazione del Sommo Presidio, per il Santo Acronimo dell'Imu e della Tari(che, è ineffabile, è speculare al "Taras" di Taranto!...) e successive Riforme, non lo dimenticheranno, altro che l’ammašcata e mai cosiddètta "isola Gaudio" nelle tenebre del Gozo(che allittera...)?
[i ]Va da sé che l’anno è quello del 31 luglio e dell’1 agosto di Guido Morselli. Ci fu quell’anno e quel giorno una strana coincidenza tra una mia poesia dell’1 agosto ‘73 ( è alle pagine 38-40 di La 22^ Rivoluzione Solare,Milano 1974) e, appunto, il suicidio dello sconosciuto Guido Morselli, a cui era stato recapitato per l’ennesima e ultima volta un manoscritto. Raccomandato con lettera, affrancato 955?
[ii]
Cfr. Jorge Luis Borges, La scrittura del
dio, in : Idem, L’Aleph © 1952; trad. it.
Giangiacomo Feltrinelli Editore, Milano 1959.