Lo snoll volante di Wuhan📍 e la passeggiata del poeta nel pantano🏃





📍Il virus di Wuhan non è come lo 🐦snoll volante


Questo cosiddetto 📍virus di Wuhan non è come lo 🐦snoll volante che ha 400 occhi, 200 per vedere da lontano, cazzo è peggio di un telescopio Seben, e 200 per leggere. Secondo la leggenda, narra Woody Allen, se uno guarda dritto negli occhi uno snoll, perde immediatamente  il diritto di guidare la macchina nel New Jersey. Invece, se guardi su internet la parola$ virus ti ritrovi subito chiuso in casa, e non sai per che cosa, il Seben non serve a un cazzo, altro che 400 occhi dello snoll volante; all’inizio, il cosiddetto virus di Wuhan, era semplice, se non eri stato a Wuhan, niente, è sicuro, potevi🏃 passeggiare tranquillamente sotto casa nel pantano, ti facevi i 200 metri lontano,a nord, verso Trebisacce e i 200 metri vicino, a sud, se non c’erano 🐩cani a inseguirti lungo la cosiddetta ex strada statale 106, che cazzo te ne fregava dello snoll volante, anche se fosse stato un pipistrello, mica giravi in macchina e quindi che cazzo ci andavi a fare nel New Jersey?Poi,come nella mitologia nordica,giacché il poeta-visionatore avrebbe potuto imbattersi in una fanciulla del Reno che sta facendo il bagno qui a 112,sotto il bosco del Torinese, e giacché il poeta non avrebbe mai potuto prendersi il Piede dell’Atleta, anche perché non avrebbe mai potuto farsi atleta essendo ideologicamente contrario ad arruolarsi in qualsiasi cosiddetta forza dell’ordine,tirano fuori un decreto che proibisce di fare più di 200 metri: il poeta non sa decidersi: faccio i 200 a sud, verso Villapiana Lido? O faccio i 200 a nord, verso il mio cosiddetto paese che, secondo quelli, mi avrebbe dato i natali?Prende un dado, la mattina dopo,e dice:
⚀⚂ se esce da 1 a 3, vado verso sud;
⚃⚅ se esce da 4 a 6 vado verso nord;
però, deve lanciare il dado una seconda volta:
⚀⚂ se esce da 1 a 3: 
metti che incrocio un 🐩cane, che faccio?
Posso scappare e fare i 200 a nord?
⚃⚅Se esce da 4 a 6: 
metti che c’è sul ciglio della strada,
quel cane pastore morto,
abbandonato da più giorni e settimane,
e quindi c’è un certo odore, che,
se tira tramontana o maestrale,
me lo becco tutto, e allora che faccio,
ritorno a sud
e quel cane di prima che mi rincorre?
E’ strano, rimugina: cavolo, i cani possono fare più di duecento metri,
e io più di 200 no, se prendo la curva larga e vado fuori corsia?
Ero veloce anch’io a 15 anni, ma non è che prendessi la curva alla Mennea
che quando usciva tanto l’aveva fatta stretta ch’era sempre avanti agli altri
ed era fatta anche con Borzov!
Allora lancia il dado ancora una volta:
⚀⚂se esce da 1 a 3: 
il poeta prende il binocolo 
e guarda il cane sulla strada
dalla finestra che dà a sud;

⚃⚅ se esce da 4 a 6:
dalla finestra che dà a nord, 
guarda se la fanciulla del Reno
magari si è intrufolata nell’edificio 
abusivo, che avrebbe dovuto essere
un ricovero per anziani, di quel “Greco” 
e all’improvviso gli viene un
colpo di Bonheur: la ragazza, 
in swimsuit "Arena" manco fosse 
una patagonica tuffatrice, 
prima: 
allarga le braccia 
come se prendesse il volo
(Oh,Gaudio: è
una snoll volante?!), poi: 
si piega 
come se dovesse farla;
di colpo, 
non ci sono infissi 
a tutte le finestre,
tira giù la tapparella,
stop, il poeta-visionatore 
non vede più niente
nemmeno con quel  
telescopio Seben!



🆚

⚀⚂
⚃⚅