La ciminiera di [Marisa Aino], ovvero l'originaria ciminiera dei genitori della [collaboratrice storica di "Topolino"], distrutta il 23 febbraio 2021!
Instantphto by V.S. Gaudio
Abitazione di Marisa Aino
17,8.21 ore 10
Quel che rimane della canna fumaria
La ciminiera di Marisa Aino, inaccessibile per qualsiasi controllo, è stata completamente distrutta da un attentato perpetrato dall’alto il 23 febbraio 2021, quando, teoricamente, avrebbe dovuto fare il compleanno la cosiddetta “Cicogna”, presupposta “sorella” della collaboratrice storica di “Topolino”, “Minni” e “Cip&Ciop”, nelle edizioni Arnoldo Mondadori Editore e Disney Company Italia Spa, quelle registrate, per intenderci, al Tribunale di Milano. Quel giorno, appena finito di pranzare, nella stessa sala dov’è situato il camino, è cominciato l’intossicazione o l’avvelenamento, non si sa cosa cadeva dall’alto, e fuori, guardando dalla ex strada statale 106, dal comignolo usciva fumo nero. Il tenutario del domicilio che impedisce l’accesso al tetto non era presente quando abbiamo cominciato ad avvertire l’orrore. Marisa Aino con tenacia e pazienza ha provveduto a raffreddare , da sotto, la immane caldaia surriscaldata e avvelenata dall’alto. E insieme al marito, il poeta e scrittore, nonché giornalista, V.S.Gaudio ha subito una grave intossicazione e danni terribili alla salute; non abbiamo potuto accendere più il fuoco, nei giorni e nei mesi a seguire, nonostante il freddo rigido qui nel Pantano di Villapiana, senza tener conto della situazione gravissima del Lockdown.
Instantphto by V.S. Gaudio Abitazione di Marisa Aino Pantano di Villapiana SP 253 km46.3 23.2.20121 ore 15.32 |
Instantphto by V.S. Gaudio Abitazione di Marisa Aino Pantano di Villapiana SP 253 km46.3 23.2.20121 ore 15.32 |
Instantphto by V.S. Gaudio
Abitazione di Marisa Aino
Pantano di Villapiana SP 253 km46.3
23.2.20121 ore 15.29
Instantphto by V.S. Gaudio Abitazione di Marisa Aino Pantano di Villapiana SP 253 km46.3 23.2.20121 ore 15.29 |
Instantphto by V.S. Gaudio Abitazione di Marisa Aino Pantano di Villapiana SP 253 km46.3 23.2.20121 ore 15.29 |
Le foto qui riprodotte sono delle instantphoto scattate un’ora , un’ora e mezzo, dall’inizio dell’attentato, quando l’emissione di fumo nero era stato fatto man mano scemare dal raffreddamento operato da sotto, dal focolare, dalla valente padrona di casa, sottostante a quel manufatto artatamente issato ostruendo tutte le possibilità vitali e respiratorie di chi veniva costretto ad abitare qua sotto.L’opera dello Ior e della Virgo Fidelis, cominciata nel 1963, è stata ulteriormente portata avanti senza pudore, precludendo i diritti, non solo civili, abitativi prima degli effettivi genitori di Marisa Aino e, poi, degli altri presupposti consanguinei, che risultano in combutta con questo tenutario che non si sa da dove sia disceso nel Pantano di Villapiana quando Marisa Aino era in attesa del figlio con V.S.Gaudio per inanellare, seduta stante, la cosiddetta “Cicogna”, dal nome della bottega aperta secondo il copione di cui allo Ior e alla Virgo Fidelis.