Aurélia Steiner e il vuoto di una formica…


Vuoto di una formica del miele e vuoto di Aurélia Steiner.
Stimmung di V.S. Gaudio
col Nocturno del hueco di Federico García Lorca e la colonna delle formiche di Aida Maria Zoppetti
El hueco de una hormiga puede llenar el aire,
Il vuoto di una formica gigante quantunque 
Possa essere anche rossa cuando busco 
En la cama i rumori del filo
E di quella che dovrebbe essere brezza, povera
Brezza prigioniera della luna e del marinaio
Di Aurélia Steiner, no, non darmi il tuo vuoto
Che già vola il mio diceva dentro il rombo
Di Lacan di Aurélia tra angoscia e la pietra
Nell’acqua mi hueco sin ti rodeado de
Espectadores che hanno formiche nelle parole
Nubili o anche se fossero vedove sul culo
Bianchissimo di un cavallo toda la luz
Sta in un occhio fosse anche quello
Della formica del miele o argentata la
Formica fossile in quel cielo senz’uscita
Aurélia, qué cielo, che torbido cuore, qué perfil
Che tutto è finito dentro di te, nella tua carne
Che silenzio di treni che mutande grigie
Amor mio nostalgia de academia e cielo
Triste dell’école des femmes para ver que todo
Se ha ido para ver los huecos e la tua
Pencil skirt la angustia de un triste mundo fósil
Dammi quel mio vuoto senza di te
Sulla terrazza non c’è nessun secolo nuovo
Né luce recente né si può dire che con
Un solo pensiero la colonna delle formiche
Tutte amazzoni legionarie e nubili
Abbia mangiato tutto il miele del cielo, qué cielo
¡Qué cielo triste! Para ver que todo se ha ido!



!La Stimmung è resa pubblica il 19 giugno, giorno dell’apparizione e costituzione di Silvia Crocetti, per l’anima integrale del Bonheurista, una sorta di antesignana di Aurélia Steiner, tra l’archetipo-sostantivo del podice sabaudo e Silvie Crozet  di Chambéry.

Sono già le dieci e mezzo
Mi sono alzato nove volte
Per ammirare Silvie Crozet.